Non sono tutte uguali: come riconoscere le zucchine migliori (e non farti fregare)

C’è chi le prende a caso, chi guarda solo il prezzo, chi pensa che più sono grandi, più siano buone. Ma la verità è che scegliere le zucchine al supermercato non è affatto banale. Se ti è mai capitato di portarle a casa e trovarle molli, acquose o con i semi grandi come nocciole… allora sai di cosa parlo.

La zucchina è uno degli ortaggi più amati (e più versatili), ma per gustarla davvero al meglio bisogna saperla riconoscere, toccare, osservare. In questo articolo ti spiego come scegliere le zucchine perfette, evitando fregature e imparando a capire, al volo, se quelle che hai davanti sono fresche, saporite e pronte a finire in padella.

Da provare: Pasta alla carbonara di zucchine come la faccio io quando voglio un piatto furbo e cremoso

Piccole o grandi? Non è solo questione di misura

Il primo errore che molti fanno è pensare che una zucchina grande sia sinonimo di abbondanza e convenienza. Peccato che spesso le zucchine più grandi abbiano una polpa più acquosa, semi sviluppati, e una consistenza meno tenera. In alcuni casi possono addirittura risultare amarognole.

Quelle piccole invece, oltre ad essere più eleganti nel piatto, sono più compatte, dolci e uniformi nella cottura. Perfette per essere grigliate, saltate in padella, o anche mangiate crude nelle insalate.

La regola d’oro? Scegli zucchine di dimensioni medie, dritte e regolari, senza rigonfiamenti sospetti.

Il colore dice più di quanto pensi

Non guardare solo se sono verdi: esistono varietà di zucchine più chiare o più scure, ed entrambe possono essere ottime. Ma all’interno di una stessa cassa, se alcune appaiono opache, pallide o con macchie scure, lasciale stare.

Preferisci sempre zucchine dalla buccia lucida, brillante, compatta, segno che sono state raccolte da poco e hanno mantenuto la loro naturale freschezza.

Il trucco del tatto: toccale senza paura

Le zucchine devono essere sode al tatto, non molli e soprattutto non devono cedere sotto la pressione delle dita. Se quando le prendi ti sembrano flosce o la buccia è troppo morbida, probabilmente sono già vecchie o hanno iniziato a disidratarsi.

Attenzione anche al gambo: deve essere turgido, di colore verde chiaro, e non secco. Se è scuro o raggrinzito, la zucchina è stata raccolta da troppi giorni.

E l’odore? Sì, ha senso annusarle

Molti lo ignorano, ma anche le zucchine hanno un profumo. Non aspettarti una fragranza forte come il basilico o il finocchietto, ma se sono davvero fresche, sprigionano un leggero sentore erbaceo, di verde vivo e pulito. Se invece non sanno di nulla… è molto probabile che non siano state raccolte da poco.

I difetti da evitare (che spesso trovi lo stesso in vendita)

Hai presente quelle zucchine con macchie molli, crepe o piccoli tagli? Sono segni che l’ortaggio ha subito urti o è stato conservato male. A volte trovi addirittura zucchine con inizio di muffa sulla base. Inutile dirlo: vanno evitate.

E se la zucchina è piegata, troppo curva, o presenta bozzi irregolari, c’è il rischio che all’interno sia vuota o fibrosa.

Quale varietà scegliere?

Al supermercato trovi soprattutto zucchine scure genovesi o zucchine chiare romanesche. Le prime sono più diffuse e si prestano a ogni preparazione. Le seconde, spesso con leggere scanalature, sono particolarmente adatte per essere ripiene o stufate.

Entrambe sono ottime se fresche, ma per un risultato più gustoso, prova ad alternarle nelle ricette: la zucchina chiara, ad esempio, è perfetta nei piatti estivi con menta e limone.

La stagione giusta? Non è solo questione di abitudine

Sebbene oggi siano reperibili tutto l’anno, le zucchine sono ortaggi primaverili ed estivi. Nei mesi di maggio, giugno e luglio trovi quelle più dolci e naturali, spesso provenienti da coltivazioni italiane all’aperto.

In inverno arrivano da serre o da paesi lontani: non è che non si possano comprare, ma la differenza nel gusto si sente.

E se vuoi conservarle bene…

Hai trovato delle zucchine perfette? Bravo! Ora non rovinarle in frigo. Conservale nel cassetto delle verdure, intere, senza lavarle prima. Meglio ancora se in un sacchetto di carta, così non si formano condensa e muffa.

Evita i sacchetti di plastica: fanno sudare le verdure e in pochi giorni la zucchina diventa molle e perde tutto il suo aroma.

Il consiglio da non dimenticare

Se hai un dubbio tra due cassette: una con zucchine perfette ma un po’ più care, e una con ortaggi grandi e “troppo belli per essere veri”… fidati della prima. Perché quando si tratta di zucchine, la differenza si sente nel piatto.

Meglio poche ma buone, che un chilo di verdura insipida da dover nascondere sotto al pangrattato.