L’estate è alle porte, le scuole stanno per chiudere, e nella testa di ogni genitore si fa largo la stessa domanda: “Come farò a gestire i miei figli al mare senza impazzire?”
Sì, perché l’idea di una giornata sulla spiaggia, tra sole, relax e profumo di salsedine, è meravigliosa… almeno finché i bambini non cominciano ad annoiarsi.
E quando si annoiano, lo sappiamo, è un attimo: pianti, corse sotto il sole cocente, urla che rimbalzano tra gli ombrelloni, richieste continue di gelati o tuffi in mare ogni cinque minuti.
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Se ti sei riconosciuta in questa scena, sei nel posto giusto. In questo articolo ti spieghiamo come tenere occupati e felici i tuoi bimbi anche nelle ore più calde, sotto l’ombrellone, senza stress né drammi.
Perché i bambini si annoiano al mare (e cosa succede se non sei preparata)
Il mare è una meraviglia per gli occhi, ma non sempre per i più piccoli. Dopo i primi dieci minuti a giocare con la sabbia, la noia può prendere il sopravvento, soprattutto se il sole è forte e non si può fare il bagno in continuazione.
E quando la noia prende piede, i capricci arrivano puntuali: urla, corse incontrollate, tuffi pericolosi, richieste impossibili. Il sogno della giornata al mare può trasformarsi in un incubo… a meno che tu non abbia in valigia i giusti alleati.
Cosa fare per evitare i capricci sotto l’ombrellone
La verità è che basta davvero poco per trasformare la spiaggia in un piccolo parco giochi naturale. Ecco qualche idea utile da mettere subito in pratica:
Dai spazio alla fantasia
Porta con te secchiello, paletta e formine, ma non fermarti ai soliti castelli. Organizza una vera e propria “sfida delle costruzioni”, disegna animali sulla sabbia o inventa storie con protagonisti i loro pupazzi da spiaggia.
Organizza una mini caccia al tesoro
Un’attività semplice e coinvolgente: nascondi piccoli oggetti (conchiglie, sassolini colorati, tappi) in una zona sicura e chiedi loro di trovarli seguendo qualche indizio. Puoi anche usare degli adesivi o oggetti leggeri da spiaggia. Il divertimento è assicurato.
Giochi da tavolo versione “spiaggia”
Esistono in commercio versioni semplificate e compatte di giochi da tavolo, perfette per essere portate al mare. Cerca giochi magnetici o in cartoncino rigido: Monopoli, memory, tris o carte impermeabili possono diventare i tuoi migliori alleati.
Il momento della lettura (senza obblighi)
Durante le ore più calde, quando è sconsigliato stare al sole, potresti proporre un momento tranquillo di lettura. I fumetti sono l’ideale: leggeri, colorati, divertenti. Anche i libri illustrati o quelli con gli adesivi possono andare benissimo.
Picnic sotto l’ombrellone
Cambia prospettiva: trasforma il momento della merenda in un mini picnic. Prepara una tovaglietta colorata, frutta fresca, biscotti fatti in casa e succhi naturali. I bambini lo vivranno come un gioco nel gioco.
Ogni bambino è diverso (e va ascoltato)
Non esiste una formula magica che funzioni per tutti. Ci sono bambini iperattivi che hanno bisogno di essere sempre stimolati e altri più tranquilli che amano stare all’ombra con una storia da ascoltare o da leggere.
L’importante è osservare, ascoltare e adattarsi. Con un po’ di creatività e tanta pazienza, anche la giornata al mare da soli con i figli può diventare un momento bellissimo.
Un consiglio da non dimenticare
Un dettaglio fondamentale: evita di portare giochi rumorosi o oggetti che potrebbero infastidire gli altri bagnanti. La spiaggia è di tutti, e anche gli altri genitori cercano un po’ di relax.
E se le chips di zucchine ti salvassero il pomeriggio?
Sotto l’ombrellone, oltre ai giochi, potresti sorprendere i tuoi bimbi con uno snack leggero e sfizioso: le chips di zucchine cotte in friggitrice ad aria. Perfette anche per utilizzare quelle zucchine dell’orto un po’ troppo grandi!
Se ti incuriosisce, qui trovi la ricetta completa → Hai zucchine troppo grandi? Non buttarle: così diventano uno snack irresistibile
Cucinare, viaggiare e scrivere: queste sono le mie grandi passioni. Dal 2012 porto avanti “Le Mille Ricette”, un progetto nato, quasi per gioco, con il fine di condividere la mia voglia di sperimentare in cucina e che oggi è diventato una vera comunità per gli amanti dei fornelli.
