Non sempre ho voglia di cucinare sughi elaborati, eppure non voglio mai rinunciare al piacere di un primo piatto cremoso e appagante. È in questi giorni che preparo la carbonara di zucchine, una di quelle ricette che sembra nata per mettere d’accordo tutti: chi ama la cucina vegetariana può omettere la pancetta, chi vuole un piatto sostanzioso trova comfort nell’uovo e nel parmigiano, e le zucchine ci ricordano che siamo in estate e che la semplicità premia sempre.
La preparo spesso quando ho ospiti all’ultimo momento: si fa tutto in una mezz’ora, sporchi solo due pentole e, credimi, viene fuori una meraviglia cremosa senza neanche usare panna. Una vera furbata.
Tempi, porzioni e difficoltà
Preparazione: 10 minuti
Cottura: 15 minuti
Tempo totale: 25 minuti
Porzioni: 4 persone
Calorie: circa 520 kcal per porzione
Difficoltà: facile
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Cosa occorre per preparare la pasta alla carbonara di zucchine
Ingredienti principali
- 400 g di pasta (meglio corta, tipo rigatoni o mezze maniche)
- 3 zucchine medie
- quanto basta di olio extravergine d’oliva
- 4 uova
- quanto basta di pancetta a cubetti (circa 100 g, opzionale)
- 50 g di parmigiano grattugiato
- quanto basta di pepe nero
- quanto basta di sale
Come fare la pasta alla carbonara di zucchine
Cuocere le zucchine con la pancetta
Mettere a bollire abbondante acqua salata in una pentola capiente. Nel frattempo lavare e tagliare le zucchine a cubetti di circa un centimetro. Scaldare un filo d’olio extravergine in una padella ampia e rosolare le zucchine per circa 5 minuti a fuoco medio-alto. Quando iniziano a dorarsi, aggiungere la pancetta a cubetti e continuare la cottura per altri 5 minuti, finché diventa croccante.
Preparare il composto di uova
In una ciotola capiente rompere le uova, aggiungere il parmigiano grattugiato e un pizzico di sale. Sbattere il tutto con una forchetta fino a ottenere un composto omogeneo. Mettere da parte.
Cuocere la pasta e unire tutto
Cuocere la pasta nell’acqua salata per il tempo indicato sulla confezione. Scolarla al dente, conservando una tazza dell’acqua di cottura. Versare la pasta nella padella con le zucchine e la pancetta, mescolando bene per farla insaporire. Spegnere il fuoco, aggiungere il composto di uova e mescolare energicamente per qualche secondo, aiutandosi con un po’ di acqua di cottura per mantecare.
Servire con pepe e parmigiano
Impiattare subito, completando con una spolverata abbondante di pepe nero macinato fresco e, se piace, ancora un po’ di parmigiano. La carbonara di zucchine va servita calda, cremosa e profumata.
Conservazione
La carbonara di zucchine va consumata appena fatta per godere della sua cremosità. Se dovesse avanzare, si può conservare in frigorifero in un contenitore ermetico per massimo 1 giorno, anche se la consistenza tenderà a cambiare. Sconsigliato congelarla.
Provala così…
Se non hai la pancetta o vuoi una versione vegetariana, puoi sostituirla con scamorza affumicata grattugiata a fine cottura per dare una nota sapida.
Se le zucchine sono molto grandi, elimina la parte interna più acquosa: renderà il piatto meno acquoso e più cremoso.
Per una versione light, puoi usare solo 2 uova intere e 2 albumi: il risultato sarà comunque ottimo e con meno grassi.
Cosa fare se hai dubbi
Se la crema ti sembra troppo liquida o tende a strapazzarsi, probabilmente la padella era troppo calda: spegnerla prima di aggiungere le uova è fondamentale.
Puoi usare anche solo i tuorli per una consistenza più densa e intensa.
Il tipo di pasta incide molto: meglio scegliere un formato rigato e corto, così trattiene bene la crema e non scivola via.
Per quanto riguarda le zucchine, l’ideale è usarle non troppo acquose e tagliarle a cubetti piccoli ma non troppo fini.
Se vuoi servirla in un buffet, puoi trasformarla in una finta carbonara fredda: lascia raffreddare e condisci con un filo d’olio extra a crudo. Non sarà tradizionale, ma funziona!
Cucinare, viaggiare e scrivere: queste sono le mie grandi passioni. Dal 2012 porto avanti “Le Mille Ricette”, un progetto nato, quasi per gioco, con il fine di condividere la mia voglia di sperimentare in cucina e che oggi è diventato una vera comunità per gli amanti dei fornelli.
